LA STORIA DEL TENENTE COLONNELLO ADALGISO FERRUCCI Formiano di adozione Medaglia d’Oro al Valor Militare

LA STORIA DEL TENENTE COLONNELLO ADALGISO FERRUCCI
Formiano di adozione
Medaglia d’Oro al Valor Militare

Adalgiso Ferrucci nato a Pico il 10/5/1891, da Emilio e Laura Clorinda Capparelli, si trasferì da giovane , con la sua famiglia d’origine , a Formia , dove il padre fu destinato come dirigente impegnato nella costruenda linea ferroviaria direttissima Roma – Napoli.

A Formia la famiglia Ferrucci acquisto’ un vasto terreno e vi costruì un’ampia dimora. Il terreno acquistato dal padre Emilio e’ esattamente tutta l’area attualmente coperta dalle Case Popolari di Rio Fresco , proprio di fronte alla pompa di benzina di Via Ferrucci.

Il padre Emilio mise su anche una fabbrica di laterizi in cemento in una sua proprietà ad Acquatraversa che dava lavoro ad una ventina di operai, quasi tutti di Maranola.

Il giovane Adalgiso , affascinato dalla vita militare, partecipò alla prima guerra mondiale del 1915 – 1918 . Da Tenente nei primi mesi si guadagnò una Medaglia d’argento al Valor Militare, ciò che gli procurò la nomina a Capitano per merito di guerra nel 1917.

Nel 1923 partecipò attivamente all’occupazione di Corfù voluta da Mussolini per ritorsione contro la Grecia.

Fu promosso Tenente Colonnello nel 1937 e parti’ volontario per la guerra in Spagna dove fu impegnato per nove mesi circa.

Nel marzo del 1940 fu inviato con il 47 ° Reggimento Fanteria divisione ” Ferrara ” in Albania dove cadde in combattimento a Delvinachi il 7 novembre 1940 mentre era alla testa dei suoi soldati.

Fu insignito di Medaglia d’Oro al Valor Militare come nobile ” Figura di Comandante audace e trascinatore ” .

Lascio’ a Formia sua moglie Abbruzzini Bianca e le sue due figlie Marina e Anna Maria , quest’ultima ancora vivente a Trieste.

La casa paterna andò distrutta durante la guerra , come pure una casa estiva e la fabbrica di Acquatraversa che furono ricostruite nel dopoguerra da Fidia , fratello di Adalgiso , che gestì l’attività industriale fino ai primi anni ’90.

Il Comune di Formia dedicò al Tenente Colonnello Adalgiso Ferrucci la strada Rotabile che da Formia porta a Maranola ma destinò l’intero terreno paterno all’edilizia popolare con la costruzione di numerosi plessi abitativi.

Di tutta l’enorme proprietà dei Ferrucci è rimasta la sola traccia di un pozzo da me fotografato e postato tra le foto .

Si spera che qualcuno possa avere qualche foto anteguerra o del primo dopoguerra dell’area menzionata , con l’immobile originario della famiglia Ferrucci.

Sarebbe un ulteriore tassello da aggiungere a questa straordinaria storia che ho potuto narrare grazie alle informazioni e ai documenti messimi a disposizione dalla gentilissima Francesca Ferrucci e alle fonti bibliografiche qui appresso indicate:

– “Presenti alla Bandiera ” di Michele Maddalena , Ed. Arti grafiche Caramanica del giugno 2000

– ” I ciociari ” di Willi Pocino , Dizionario bibliografico Roma 1961

Raffaele Capolino

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