FORMIA 1923
Ritrovamenti archeologici durante lo sterro per la costruzione del Regio Liceo Ginnasio
Da un verbale conservato all’Archivio Storico di Formia , sappiamo che il terreno interessato per la costruzione dell’edificio scolastico, distrutto durante l’ultima grande guerra , era di proprietà della famiglia Di Fava e di Lucchesi Carolina.
Questo il titolo del verbale sottoscritto il 27 luglio 1923 da Antonio Carotenuto , Assistente della Soprintendenza ai Musei e Scavi :
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” Elenco degli oggetti rinvenuti in diversi lavori di sterro per la costruzione dell’edificio scolastico municipale Via Vitruvio in Formia e trasportati in apposito locale del Municipio”
Si tratta di quindici reperti che descrivo limitandomi alle caratteristiche più importanti.
1 – Statuetta muliebre in marmo bianco ritrovata a mt 1,50 dal piano di campagna, altezza cm 66, vestita di tunica e manto , priva della testa
2 – Trapezoforo in marmo bianco , di altezza cm 48 e larghezza cm 54, in una faccia è scolpita una cornucopia
3 – Trapezoforo in marmo bianco , rinvenuto a poca distanza dal primo , altezza cm 47 largo cm 51 , in rilievo una cornucopia e una grande
foglia.
4 – Frammento d’iscrizione in marmo bianco , cm 49 x 38,5 spessore cm 5
5 – Frammenti d’iscrizione in marmo bianco cm 38,5 x 23,5
6 – Frammenti d’iscrizione in travertino cm 43 x 24
7 – Pezzo di colonna tortile alta cm 43 , diametro cm 24
8 – Tubatura di piombo, rotta in tre pezzi per una lunghezza di m 1,27 , diametro cm 6,5
9 – Frammento di cornice in marmo bianco cm 39 x 19,7 spessore cm 4
10 – Frammento di cornice in marmo bianco rotto in due pezzi per un totale di metri 1,20 x cm 24, spessore cm 4
11 – Pezzo di colonna tortile alta cm 25
12 – Frammento, di colonnina in marmo bianco , decorata di foglie a rilievo, forse sostegno di statuetta , altezza cm 19,5 diametro cm 8,5 , nella parte stretta cm 6 .
13 – Frammento di colonnina tortile in marmo bianco lungi cm 26 diametro cm 10
14 – Pezzo di conduttura di piombo , lungo cm 91 diametro mm 46
15 – Trapezoforo in pietra locale con motivi decorativi molto semplice , altezza cm 60 x cm 55, in basso cm 27
N.B. Degli oggetti ai n. 4 e 15 non si può stabilire il preciso punto ove furono rinvenuti, essi sono stati raccolti sparpagliati nei fondi già di proprietà Di Fava e Lucchesi.
Questo è il sunto di quanto scritto da Antonio Carotenuto
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Tutti e quindici i reperti potrebbero essere provenienti dalla proprietà di Marco Cocceio Nerva della Gens Papiria, COS II ( due volte Console) divenuto Imperatore nel 96 d.C. dopo la morte di Domiziano. Nel 98 d.C. a Nerva subentrò il figlio adottivo Marco Ulpio Traiano .
Raffaele Capolino