IL COMMERCIO MARITTIMO A FORMIA NEL 1902
Notizie storiche su tre città del Golfo di Gaeta.
I dati sono presi dal testo ” Il Golfo di Gaeta ” scritto da Pietro Gribaudi e stampato a Pavia nel 1906.
Cosi’ scrive Pietro Gribaudi ( 1874 – 1950 ) che fu Professore di Geografia al Regio Istituto Nautico di Elena ( già Borgo di Gaeta) negli anni 1903/05 e Prof. Universitario di Geografia Economica nella Facoltà di Economia e Commercio di Torino
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” Nel 1902 arrivarono a Gaeta 6 piroscafi esteri , i quali sbarcarono 24.596 tonn. di carbone per la R. Marina ; e 266 velieri ( tonn. 5550 ) che sbarcarono 4.113 tonn. di merci varie. I piroscafi partirono vuoti ed i 267 velieri , che in quell’anno lasciarono il porto di Gaeta , imbarcarono solamente 1.059 tonn. di merci.
A Elena arrivarono 299 velieri con 2.066 tonn. di merci e ne partirono 291 con 3.792 tonn. di vino , melegrane, terra rossa ecc.
Più notevole fu il movimento marittimo di Formia. Vi arrivarono 712 velieri , che sbarcarono 11.636 tonn. di merci , e ne partirono 711 con 24.579 tonn. di merci. ”
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In quell’anno il traffico portuale commerciale di Formia , in entrata e in uscita , fu di 36.215 tonn. pari a più di 3,5 volte quello di Gaeta e Elena messi insieme.
Le merci in partenza via mare da Formia, erano il doppio di quelle pervenute da altri luoghi .
Formia aveva quindi un buon livello di autonomia economica.
Gribaudi non precisa quali merci furono imbarcate a Formia e spedite , ma certamente si trattò di laterizi , mattoni , pavimenti, argilla, pasta , olio , formaggi , pesce, vino, acqua ed altro.
Le merci sbarcate: pozzolana, sabbia di fiume , legname per costruzione civili e per natanti.
Se pensiamo poi che nel 1902 le strutture portuali di Formia erano rappresentate da quattro/cinque pontili di legno, c’è solo da rimanere stupefatti dai dati sopra enunciati.
In questo periodo gli abitanti delle tre città del golfo ,sopra menzionate, erano :
Formia abitanti 8.452 ( Formia alta e Formia bassa )
Gaeta ” 5.625 ( era un presidio militare )
Elena ” 11.169 ( Autonoma dal 1897 al 1927 )
Aggiunge ancora Gribaudi:
” Gaeta , Elena e Formia nulla hanno da invidiare ai costanti tepori , ai profumi , ed ai sorrisi della celebrata Costa Azzurra . Bassissima è l’umidità relativa ( 57,30 ) . Dei centri abitati lungo le rive del Golfo di Gaeta, solo Gaeta Elena e Formia sono immuni da malaria ”
Un vero inno d’amore verso queste tre città del Golfo dei primi anni del secolo scorso, scritto da un torinese nato a Cambiano il 27 giugno del 1874 : Pietro Gribaudi
A cominciare dagli anni ’20 a Formia furono costruiti due moli marittimi in muratura e un recente approdo fisso per
accogliere anche navi da crociera.
Nonostante queste strutture portuali fisse, il movimento commerciale marittimo di Formia al momento è , purtroppo , molto vicino a zero
È vero che il trasporto su strada e su ferrovia ha sostituito in gran parte quello marittimo, ma una pur minima e significativa riconversione nel trasporto passeggeri doveva avvenire.
Oltre alle isole di Ponza e Ventotene la nostra città avrebbe potuto collegarsi via mare almeno all’isola di Ischia che, da quando è nato il mondo , è sempre lì davanti alla costa di Formia.
Raffaele Capolino