CNAEUS ARRIUS MYRO – FORMIANUS
Epitaffio di un centurione Formiano conservato nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Così riporta la lastra funeraria in pietra calcarea:
D M
CN ARRIUS MYRO
N FORMIANUS VET
EX CL PR MISEN VE
STA VIX ANNIS L
MENDIBUS VIII DIEBUS
XII VALERIA CRISPINA
CONIUNX
B M F
La traduzione :
“Cneo Arrio Myro nato a Formia, veterano centurione della quadrireme Vesta della flotta Pretoria di Miseno. Visse cinquanta anni, otto mesi e dodici giorni. Valeria Crispina pose l’Epitaffio al marito C. Arrius che aveva ben meritato di lei nella vita coniugale.”
Questo soldato appartenente alla gens Arria attestata a Formia , essendo centurione era sicuramente il comandante della nave Vesta.
La moglie Valeria Crispina, forse una liberta, era della gens Valeria ben attestata a Formia dove è ancora possibile trovare questo cognome sia al maschile sia al femminile.
La lastra fu trovata a Miseno e poi trasferita al Museo Archeologico di Napoli.
È evidente che il militare dopo il congedo non rientrò a Formiae .Rimase a Miseno dove fu appunto trovato il reperto che per noi Formiani è preziosissimo e risale alla fine del II secolo d.C.
Non mi resta che ringraziare la Prof.ssa Adelina Arnaldi per il suo più ampio articolo del 1996 “Formiani nel mondo romano” sul FORMIANIUM IV , da cui ho tratto la foto e i particolari più importanti che spero abbiano fatto piacere a molti concittadini di Formia .
Raffaele Capolino