IL SOLDATO DEL MONUMENTO AI CADUTI DI FORMIA RAPPRESENTA LA FIGURA DEL CONTE LUIGI TOSTI DI VALMINUTA

IL SOLDATO DEL MONUMENTO AI CADUTI DI FORMIA RAPPRESENTA LA FIGURA DEL CONTE LUIGI TOSTI DI VALMINUTA

È quanto sostiene Giovanni Bove in un suo meraviglioso articolo sulla Voce di Mola n. 2 .

Il monumento ai caduti di Formia in Piazza della Vittoria riporta i nomi dei 120 Formiani morti nella grande guerra assieme ai caduti nella guerra di Lissa (1866) , Adua (1896) , Mar Rosso(1902), e Libia (1911 – 1912) .

Il monumento fu realizzato gratuitamente dalla scultrice Australiana Dora Ohlfsen e inaugurato la domenica del 18 luglio 1926 .

La fusione del fante che si erge sulla sommità del monumento con le braccia alzate al cielo offrendo la sua vita ” all’alma terra natia ” , viene terminata nel 1924 e fa da modello il Conte Luigi Tosti di Valminuta .

Alla cerimonia della inaugurazione del monumento parteciparono il ministro Pietro Fedele, il maresciallo A. Diaz , l’On. Tosti di Valminuta e la Duchessa Anna d’Aosta.

Tutto quanto finora scritto è tratto dall’articolo di Giovanni Bove.

Riporto ora una novità da me riscontrata sul conto del Conte Luigi Tosti , Duca di Valminuta che ritengo debba essere stato il figlio di Giovanni Conte Tosti ( 1840 – 1911 ) un fratello del patriota e storico , abate Luigi Tosti ( 1811 – 1897 ) a cui fu dedicata la strada principale del Rione Mola: Via Abate Tosti

Il Duca Luigi Tosti di Valminuta ( 1871 – 1958 ) fu destinatario di un telegramma spedito il 21 luglio 1919 dall’ufficio postale di Bordighera dalla Regina Margherita di Savoia e transitato per l’ufficio postale di Formia.
Con questo telegramma , la Regina Margherita (1851 – 1826) ringraziava il Duca Tosti di Valminuta per gli auguri ricevuti e per il regalo ,tanto gradito, di un bellissimo orologio.

La foto del telegramma, il cui originale è in vendita su eBay per € 170 , e’ da me postata nella sezione “Commenti”.

La famiglia Tosti era proprietaria a Formia anche di una villa posta nell’attuale spazio di S. Giulio , donata al popolo di Formia e trasformata in un’area pubblica, con giochi per bambini , chiamata ” Parco Antonio Gramsci ” .

Raffaele Capolino

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