VICOLETTO CAPO CASTELLO – FORMIA
Uno dei vicoli abitati più stretti d’Italia
È un vicolo che separa quattro palazzi di quattro piani fuoriterra a Castellone, un borgo medievale della Città di Formia.
Capita spesso di leggere di vicoli più stretti d’italia , ma in realtà si tratta spesso di intercapedini fra due o più fabbricati privi di accessi ad abitazioni e senza finestre sui due lati.
Un vicolo urbano, per essere definito tale, deve essere non solo transitabile, ma deve contenere accessi ai palazzi laterali e, ovviamente, aperture di finestre e balconi nei piani superiori.
Nel nostro caso abbiamo un vicolo che ha quattro portoni d’ingresso per quattro palazzi , tre magazzini al piano terra, otto finestre sul lato est e undici finestre su lato ovest.
Una di queste finestre è addirittura un balconcino come si vede in una delle foto.
In questo vicolo abitano non meno di una decina di famiglie.
È facile vedervi donne che vi entrano con le borse della spesa.
I quattro portoni sono contrassegnati da numeri civici recentemente apposti in marmo di Coreno e affiancati a quelli in ceramica del periodo prebellico.
Il nostro vicolo, che è lungo ventidue metri e misura 82 cm di larghezza nel punto più stretto, è dotato di 14 scalini sull’ingresso nord.
Un vicolo che si trovi in altre parti d’Italia e che sia ancora più stretto di quello nostro, per avere il “primato di vicolo più stretto” deve possedere anche i requisiti abitativi citati in questo articolo.
A questo vicolo si è interessato anche Enzo Scipione che ha in progetto di pubblicizzarlo con affissione di cartelli e indicazioni per chi voglia visitarlo.
Raffaele Capolino